L’ex consigliere comunale Gallina: ”Pronti per una mobilitazione cittadina”
Il trasferimento del Punto di Primo Intervento di Carini nel comune confinante di Terrasini ha suscitato la profonda indignazione dei cittadini preoccupati della privazione, sia pur temporaneamente, dei disagi conseguenziali all’assenza di una struttura sanitaria importante.
È proprio l’avverbio “temporaneamente” che preoccupa l’ex consigliere comunale Giovanni Gallina: «Ne ho visti di giochi politici e fin quando non vedo concretamente ristabilire il pronto soccorso a Carini non si dormirà. Carini in passato ha già perso eccellenze sanitarie e non, nel silenzio assordante di una politica distratta».
In poche, ma essenziali righe, Gallina esprime una posizione netta e abbastanza chiara in merito al trasloco temporaneo del Punto di Primo Intervento di Carini, che si riassume nel veicolare un messaggio in cui: «Il Punto di Primo Intervento di Carini non si tocca e che si è pronti per una mobilitazione cittadina».
Il trasferimento della struttura, che è ubicata all’interno del Punto Territoriale d’Emergenza (ovvero l’ex ospedale Santo Spirito), in piazza Monsignor Vincenzo Badalamenti, è dovuto ad uno stato di sofferenza assistenziale nell’ambito territoriale di Terrasini, a sua volta causato delle dimissioni del medico di medicina generale non ancora sostituito.
Il trasloco, come è già stato chiarito, avverrà in via temporanea, per la precisione fino al 28 ottobre, nella sede della Guardia medica di Terrasini; a renderlo noto è stato un comunicato del direttore del distretto sanitario 34, di cui il comune di Carini è ente capofila.
Il sindaco di Carini Giovì Monteleone ha scritto all’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo per chiedere un suo autorevole urgente intervento per una rapida soluzione del caso.
«Non è accettabile che per un mero ritardo burocratico la comunità carinese, già penalizzata per gli insufficienti presidi sanitari, venga privata di un servizio indispensabile come il Punto di pronto intervento – Ha dichiarato Monteleone – Devo dire che, subito dopo la mia richiesta ci è stato comunicato, con mio grande sollievo, che i disagi avranno una durata limitata a 15 giorni» – Ha concluso il primo cittadino carinese.
La protesta dei cittadini carinesi nel frattempo, come è già stato anticipato, si appresta a manifestarsi pubblicamente in piazza; a tale proposito, Giovanni Gallina ha dichiarato: «Oggi tutti recriminano e fanno mea culpa per il passato ebbene io credo che oggi non bisogna arretrare di un centimetro, questa non può passare in sordina per i nostri figli e per i nostri nonni carinesi – Ha concluso l’ex consigliere comunale, pronto a far scendere tutta la popolazione in campo.
Note della redazione
La redazione di Palermo Press non si esprime nel merito della vicenda del trasferimento del Punto di Primo Intervento di Carini, limitandosi a riportare la notizia. Per qualsiasi chiarimento potete contattarci inviando un’e-mail a infopalermopress@gmail.com.
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