[videojs_video url=”https://www.italpress.com/brugnaro-90-mila-metri-quadri-di-aiuole-adottate-atto-damore-per-citta/”]
VENEZIA (ITALPRESS) – Prosegue, da parte del Comune di Venezia, la proposta ai cittadini dell’iniziativa “Adotta un’aiuola”. Un’opportunità per partecipare alla cura e alla valorizzazione delle aree verdi, grandi e piccole, presenti nel territorio comunale. In questi anni, ed in modo crescente, singoli cittadini, famiglie, associazioni, gruppi di cittadini o altri soggetti privati hanno avuto la possibilità di prendere in gestione aree o aiuole comunali e prendersene cura con interventi di recupero e di manutenzione. E’ stato quindi possibile “adottare” un’aiuola vicino a casa o uno spazio verde, grande o piccolo, che si frequenta abitualmente e, da soli o in gruppo, piantare e curare fiori e piante, tenere puliti e in ordine quegli spazi. Ognuno ha potuto portare il proprio contributo per rendere accogliente uno spazio cittadino. Un modo per tradurre in pratica la sensibilità green. I numeri lo confermano, con il raddoppio: dalle 45 aiuole del 2020 si è passati alle 97 alla fine dello scorso mese di ottobre, mentre altre sono già in cantiere.
Tra le aiuole adottate ci sono quella in Campo San Polo di cui si prende cura la Guardia di Finanza, quella davanti allo stadio Penzo curata dal Venezia Calcio, quella alla rotonda dell’Auchan gestita dal Centro Porte di Mestre. Ma ci sono anche le decine di commercianti di Zelarino che innaffiano le piante fiorite davanti al loro negozio. La loro presenza, dal 2020 al 2024 si è così distribuita: da 13 a 21 nella municipalità di Mestre-Carpenedo, da 5 a 10 a Marghera, da 10 a 19 a Lido-Pellestrina, da 3 a 5 a Favaro Veneto, da 6 a 22 a Chirignago-Zelarino e da 8 a 20 a Venezia Murano Burano. “Ringrazio i cittadini che con grande senso civico e amore per la nostra città si adoperano a portare avanti questa iniziativa lodevole e meritoria – sottolinea il sindaco, Luigi Brugnaro – Si tratta di un progetto secondo i principi di sussidiarietà, che porta al miglioramento del nostro territorio rendendolo sempre più attrattivo. Curare angoli della città fa si che ognuno li senta propri e questo rappresenta anche un modo per tutelarli e renderli vivi”. Complessivamente risultano circa 90.000 i metri quadrati di aree date in adozione.
– Foto ufficio stampa Comune Venezia –
(ITALPRESS).