ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’approvazione della seconda fase di riforma del Regolamento, che sarà attiva dal 2025, oggi il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha convocato la Giunta per il Regolamento per incardinare la nuova fase di riforma.
Il presidente ha parlato di “risultati certamente non banali né scontati”, ringraziando innanzitutto i relatori e tutti coloro che hanno cooperato ai lavori di riforma. Per la nuova fase rimarranno come relatori i deputati Federico Fornaro e Igor Iezzi e si aggiungerà il collega Angelo Rossi. Confermato anche il gruppo informale di lavoro che si è riunito per raccogliere le diverse sensibilità e preparare le riunioni.
La giunta si appresta così a fare un ulteriore passo in avanti per completare adeguamenti nei passaggi che risultano anacronistici della disciplina regolamentare. “Il cantiere della terza fase di riforma non si apre certo dall’ anno zero – ha detto Fontana -. Il lavoro poggerà sull’esperienza acquisita e su solide basi istruttorie orientate a una maggiore razionalizzazione del lavoro parlamentare”.
Tra i nuovi interventi citati si collocano le decisioni sull’eventuale abolizione delle 24 ore in caso di apposizione di fiducia, “che dà origine a un’autoparalisi dei lavori della Camera, che genera ritardi e diseconomie e altera l’organizzazione dei lavori”, sul potenziamento dei meccanismi di controllo parlamentare sull’azione del Governo, sullo statuto delle opposizioni, sulla manutenzione complessiva del regolamento e la valorizzazione del lavoro delle Commissioni. Appare necessario, inoltre, ha sottolineato Fontana, operare una verifica delle competenze della Commissione Politiche dell’Unione europea.
“Sussistono le condizioni per un confronto franco e reale tra le diverse forze politiche per arrivare in tempo congrui a un risultato auspicabilmente condiviso, come già avvenuto per i precedenti passaggi di riforma”, ha concluso Fontana.
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(ITALPRESS).
sat/com
23-Ott-24 15:14